Il suolo

I processi di degradazione producono detriti che, se non vengono asportati, si accumulano in loco formando un spesso strato incoerente, chiamato regolite, ricoprente la roccia inalterata, detta roccia madre. In altri casi, i detriti possono essere trasportati dal vento, dall'acqua, dal ghiaccio, in aree lontane dalla loro formazione. La parte superiore del mantello detritico si arricchisce progressivamente di sostanze organiche provenienti dalla decomposizione dei resti e dei prodotti di rifiuto degli esseri viventi; in tal modo il mantello detritico evolve in suolo.
Il suolo è lo strato incoerente di minerali e di materia organica, ricco di acqua e aria, situato sopra la roccia madre, dello spessore che può variare da pochi centimetri a decine di metri. Si forma per le interazioni chimiche, fisiche e biologiche, che intercorrono tra biosfera, litosfera, idrosfera e atmosfera.
La scienza che studia le caratteristiche, la formazione, l'evoluzione, la distribuzione e la conservazione dei suoli è la pedologia.

Un suolo maturo presenta una stratificazione verticale con una distribuzione caratteristica dei diversi componenti. Gli strati che compongono il suolo sono detti orizzonti. Nel profilo verticale di un suolo ben sviluppato si riconoscono quattro orizzonti, indicati dall'alto in basso con le lettere O, A, B, C.

  • L'orizzonte O costituito da resti organici in una fase iniziale di decomposizione e ancora riconoscibili. La frazione minerale è quasi assente. Nell'orizzonte O vivono microrganismi (batteri, funghi, protozoi), insetti, vermi ecc.
  • L'orizzonte A, di colore scuro, contiene abbondante humus mescolato con minerali argillosi, quarzo e altre sostanze insolubili. L'humus di questo strato deriva dalla trasformazione dei materiali presenti nell'orizzonte O. Non sono presenti i composti chimici solubili, che vengono trasportati verso il basso dall'acqua meteorica penetrante nel terreno (eluviazione). In questo strato si trovano microorganismi come batteri e funghi.
  • L'orizzonte B è povero di sostanza organica mentre sono presenti minerali solubili e alterati, provenienti dallo strato sovrastante e portati dall'acqua (illuviazione). Nell'orizzonte B si concentrano silice e ossidi che colorano il suolo.
  • L'orizzonte C è formato prevalentemente da argilla e materiali disgregati, non ancora completamente alterati e scarsamente cementati.
  • Il suolo poggia sulla roccia madre non disgregata.


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