I numeri relativi

Naturalmente conosciamo tutti la necessità di usare i numeri col segno, i numeri relativi. + 4000 potrebbe essere l’altitudine di una montagna, - 4000 invece potrebbe essere la profondità di un mare.
L’insieme dei numeri interi relativi costituisce l’insieme Z, formato da due sottoinsiemi. Infatti sappiamo che i numeri relativi possono essere preceduti dal segno + (si parla in questo caso di numeri interi relativi positivi Z+ che corrispondono all’insieme N perché, ad esempio, +8 = 8) o dal segno – (ed in questo caso abbiamo i numeri interi relativi negativi Z-). Lo “zero” appartiene all’insieme Z+, ma non gli si attribuisce alcun segno.
Abbiamo poi l’insieme Q dei numeri razionali, anche questo formato da numeri razionali positivi Q+ (+4/5) e da numeri razionali negativi Q-.
Poiché, ad esempio, + 4 può essere considerato + 4/1 e – 4 può essere considerato – 4/1, i numeri interi Z costituiscono un sottoinsieme dei numeri razionali.
Troviamo successivamente l’insieme I dei numeri irrazionali, formato dai numeri irrazionali positivi I+ (+ Ö2) e dai numeri irrazionali negativi I- (- Ö2).
L’unione degli insiemi Z+, Q+, I+ ci dà l’insieme R+ dei numeri reali positivi.
Z+ È Q+ È I+ = R+
L’unione degli insiemi Z-, Q-, I- ci dà l’insieme R- dei numeri reali negativi.
Z- È Q- È I- = R-
R+  È R- = insieme dei numeri reali relativi R
ESERCIZI
1.      Come si indica l’insieme dei numeri interi relativi? Da che cosa è formato?
2.      Come si indica l’insieme dei numeri reali relativi?
3.      Completa la seguente tabella che contiene i dati delle vendite di alcune marche di auto nel periodo gennaio – maggio degli anni 2010 – 2011. Quali marche hanno avuto un incremento positivo di vendite?